lunedì, novembre 17, 2003
NAOMI KLEIN
Naomi Klein, su Internazionale della scorsa settimana, ritorna a parlare di occupazione illegale in Iraq da parte degli Stati Uniti e di tutti i paesi alleati a Bush. In "Chi bombarda non vende" riemergono le vere ragioni di questo conflitto, ovvero predominio su petrolio ed economia mondiale. "Ogni serio movimento per l’autodeterminazione irachena deve invocare la fine non solo dell’occupazione militare dell’Iraq, ma anche della sua colonizzazione economica. Questo significa annullare le riforme modello "terapia d’urto" che il responsabile dell’occupazione statunitense Paul Bremer ha spacciato per "ricostruzione" e cancellare i contratti di privatizzazione seguiti a queste riforme."
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