giovedì, aprile 03, 2003
LE TAGLIE DI SADDAM - Nel suo consueto spazio editoriale su la Repubblica intitolato "La vita degli altri" oggi Magdi Allam parla delle ricompense che Saddam Hussein avrebbe stanziato per gli iracheni che collaborano col dittatore nella cattura di soldati americani e inglesi. "L'orientamento di Saddam a offrire delle ricompense per chi compie azioni violente e di mettere delle taglie per incentivare la cattura dei suoi nemici interni, riflette la mentalità da agente segreto che gli è propria." E intanto Baghdad aspetta il suo momento, sempre più stretta dentro ad un cerchio di fuoco. La popolazione attende con angoscia un pericolo chimico e si attrezza con maschere antigas. Chi può si protegge nei rifugi sotterranei. "Questa antica città senza memoria è adesso una città chiusa. Nell'attesa che si apra, si spalanchi, cerchi di capirne i sentimenti. Tenti di liberarti dei fantasmi che tu stesso crei, con i tuoi timori. Non è la prima guerra che seguo in terra araba. E ho la netta impressione che sia quella in cui gli accenti religiosi sono i meno forti."
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