Ocurréncia - Libri, cinema, arti, biografie ed attualità | Clicca per tornare alla home page

> OCURRÉNCIA

> ARCHIVI

> IN EVIDENZA

martedì, dicembre 24, 2002


BENIGNI E DANTE - Ieri sera ho guardato lo spettacolo di Roberto Benigni, "L'ultimo del Paradiso", trasmesso su Raiuno. Dopo un'introduzione satirica di circa un'ora, durante la quale ha punzecchiato molti esponenti di governo ed alcuni giornalisti, Benigni ha letto, spiegato e recitato l'ultimo canto del Paradiso di Dante. L'ho ascoltato a bocca aperta, come i bambini ascoltano le favole, col cuore tremolante e la mente commossa. Ero ripiena di gioia, anzi, zuppa d'amore, come dice lo stesso Benigni.
È stato uno spettacolo bellissimo ed emozionante, semplice eppure ricchissimo, speciale.
Benigni ha spiegato Dante con un entusiasmo ed una semplicità uniche, estranee alla maggior parte dei letterati e dei professori. Avrei voluto tanto avesse continuato per ore.
L'ultimo canto del Paradiso è veramente straordinario. Benigni ha lungamente parlato di Dio, degli uomini che sono figli dell'amore di Dio e dell'Amore, delle sue forme e dei suoi messaggi e di come tutto questo, assolutamente chiaro ai bambini, risulti terribilmente ostico e quasi irraggiungibile agli adulti. Per comprendere e percepire l'Amore ed il mistero sensuale ed affascinante della Vita occorre farsi bambini, ritornare tali, e quest'immagine, a pensarla, credetemi, mi emoziona così tanto che mi fa uscire matta.
Adoro Benigni quando parla d'amore e sulla frase "[...] tutti abbiamo bisogno di dare amore. L'amore che distribuiamo non andrà mai perso, qualunque cosa accada...", bhè, mi sono commossa :)


 


> PENSATE LINK-OLÀ



Immagine di bimbo che saluta. Ciao e a presto!

ocurréncia
Il contenuto di questo sito è protetto da
Creative Commons License