Ocurréncia - Libri, cinema, arti, biografie ed attualità | Clicca per tornare alla home page

> OCURRÉNCIA

> ARCHIVI

> IN EVIDENZA

venerdì, novembre 29, 2002


BOOK DISCOVERING - Su segnalazione di un gentile lettore vi giro una risorsa "cultural-bucolica", esordendo questa pensáta con un'inquietante domanda: ma voi seppellireste un libro? Scavereste una buca nel bosco, magari sotto ad un albero, per gettarvi un libro? Impossibile? Vergognoso? Geniale? Bhè comunque voi la pensiate sappiate che esiste già chi l'ha fatto, e pare continui a farlo. Si tratta del team che ha fondato Book Discovering (un libro, tu e la natura), l'iniziativa spacciata come una delle risposte italiane di Book Crossing, che si propone di affiancare l'attività fisica e e l'amore per la natura alla lettura. Premetto che questa trovata mi ha fatto morir dal ridere e che, nella sua follia, l'ho trovata geniale! :)
Suppongo però esista un intento più nobile che alimenta questa stravagante proposta di "trekking librario": sensibilizzare i lettori su di un problema attuale, ovvero quello dell'uso eccessivo che si fa oggi di cellulosa e dunque di alberi.
L'editoria mondiale utilizza gran parte della carta prodotta dagli alberi e quindi è in buona parte responsabile del disboscamento. Non c'è dubbbio che occorrerebbe stimolare ulteriormente il riciclaggio di carta, più di quanto non si faccia già (bhè, non intendevo il riciclaggio di denaro o di carta moneta ovviamente...), come ad esempio in Italia sta facendo il consorzio Corepla.
E se il riciclo di carta non bastasse? Bhè, torniamo sempre allo stesso punto: signore e signori, ecco a voi gli e-book!
Ora mi sovviene che il prezzo dei libri di carta sta aumentando a poco a poco (credo ve ne siate resi conto un po' tutti) e da filo-ambientalista lo acceterei di più se fosse motivato da "spese per la sostenibilità ambientale" o da tasse ecologiche, non certo per la porca inflazione!
Non vogliamo però estremizzare nulla nè fare una trave da una pagliuzza, come direbbe la Woolf: quanto incide realmente l'editoria sul consumo di legna mondiale? Non molto, non quanto, almeno, ne consumano l'industria dei mobili, l'edilizia e le industrie che producono energia. Su di una cosa però siamo tutti d'accordo: è sempre meglio optare per soluzioni che massimizzino l'efficienza d'uso delle risorse (riciclaggio compreso), piuttosto che per un gradasso spreco...
Tornando al nocciolo del discorso, personalmente non potrei mai seppellire un libro, è un'azione che eticamente va contro la mia coscienza, che mi contrasta profondamente, ma in tutta onestà trovo gli e-book originali ed innovativi, non solo per l'intrinseco carattere naturalista. Riflessioni da filantropa incipriata? NO !!!!:)
E comunque, come sempre, ogni buona provocazione fa ridere e riflettere. Se mai mi coglieste rea nel seppellire un libro, vi prego, fermatemi e riportatemi alla realtà :)


 


> PENSATE LINK-OLÀ



Immagine di bimbo che saluta. Ciao e a presto!

ocurréncia
Il contenuto di questo sito è protetto da
Creative Commons License