mercoledì, ottobre 09, 2002
- Anche questa mattina la lettura del blog di Leonardo mi ha fatto riflettere e ridere sulle nostre disgrazie nazional popolari. Mi piace leggere le riflessioni di Leonardo perchè esse sono allo stesso tempo serie ed ironiche. "Vorrei tranquillizzare Rasmussen: noi non ridiamo delle battute di Berlusconi: ridiamo di lui. Come Berlusconi ben sa, del resto. E il giorno dopo non c'è divisione della sinistra che tenga: la battutaccia di Berlusconi va nel titolo di prima pagina anche su "Libero". Coi tempi che corrono, tagli, licenziamenti, arruolamenti, quell'uomo se le inventa tutte per distrarci. È una risorsa nazionale ? l'ultima che ci resta, ahimé. Senza di lui, di cosa rideremmo? Saremmo spacciati, sottoterra, una triste "history" che nessuno conosce, e nessuno vuole sentirsi raccontare. (da Impariamo l'inglese con SIlvio, di Leonardo)" :)
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