Ocurréncia - Libri, cinema, arti, biografie ed attualità | Clicca per tornare alla home page

> OCURRÉNCIA

> ARCHIVI

> IN EVIDENZA

mercoledì, ottobre 02, 2002


IL CASO SOFRI (1) - Da alcuni giorni ho intrapreso la lettura di un saggio giornalistico molto interessante e ben scritto, essenziale e chiaro, che credo mi aiuterà a capire qualcosa di più sul "caso Sofri" e a farmi un'idea personale su ciò che accadde quel 17 maggio del 1972 (mentre io fluttuavo beata nel pancione di mia madre) ma soprattutto su cosa Pietrostefani, Bompressi e Sofri c'entrano con l'assassinio del commissario Calabresi. Durante quest'ultimo anno si è parlato molto di Sofri e molte autorevoli personalità (politici, scrittori, intellettuali...) hanno chiesto più volte la grazia per lui e per Pietrostefani e Bonpressi. Come reagire di fronte a queste notizie? Come al solito la mia mente si è posta alcune domande che ho bisogno, assolutamente bisogno, di saziare con risposte chiare ed accettabili. Perchè Sofri è in carcere se si dice sia innocente? Perchè si chiede la grazia per un personaggio che è accusato di essere il mandante di un omicidio? Che cosa so io su questa vicenda e come posso farmene un'opinione personale? Spesso leggo articoli di Sofri su la Repubblica e posso dire che mi paice come scrive, cosa dice, come pensa. Lo ritengo un uomo di raffinata cultura, preparato e molto intelligente, dall'eloquio paziente ed attento, pungente. Perchè allora un personaggio così di qualità è in carcere con una condanna di 22 anni sulla testa? Inizio allora un secondo viaggio nella storia della società italiana, qui su Ocurréncia, per capire. Per capire. Io che ho sempre detestato la "storia" a scuola ora navigo nella "storia". Mi fa sorridere, ma è così: ora mangio "storia" per capire "chi è"; l'Italia, dove abito, chi sono le persone che leggo abitualmente sui quotidiani e che guardo in televisione. La mia amica Chiara mi ha insegnato la passione per questa materia, per i "perchè" per le domande. L'informazione dei canali ufficiali è accomodante, distorta, sfuggente. Ora ho bisogno di capire meglio, di trovare risposte. E voi? Segnalo alcune risorse utili: il libro che sto leggendo si intitola "Il caso Sofri" e lo trovate online sul sito sofri.org, il sito dedicato alla vicenda "Sofri, Pietrostefani, Bompressi", curato credo da Luca Sofri. Se invece foste più propensi a leggervi il libro su carta, potete certamente richiederlo in libreria, poichè è edito da Editori Riuniti. Segnalo inoltre il sito dedicato a Sofri, già menzionato, e la neonata mailing list sul "caso sofri" che oggi ha aperto i giochi con un sondaggio al quale mi sembra prematuro partecipare, almeno per me. Il sondaggio recita: "...domanda ovvia ma necessaria: Adriano Sofri, Giorgio Pietrostefani e Ovidio Bompressi sono: 1) innocenti tutti e tre; 2) colpevoli tutti e tre; 3) non saprei; 4) alcuni hanno delle responsabilità, altri sono al di fuori..."
Anche durante questo viaggio attendo le vostre opinioni: sfruttate al massimo il link "commenti"; in fondo Internet è fatto per parlare, non per imitare Las Vegas, con colori e lucette. :)


 


> PENSATE LINK-OLÀ



Immagine di bimbo che saluta. Ciao e a presto!

ocurréncia
Il contenuto di questo sito è protetto da
Creative Commons License