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lunedì, ottobre 21, 2002


ERIC SCHLOSSER - Non solo in Italia esiste l'annoso problema dell'immigrazione, ma anche in altri Paesi industrializzati. Gli Stati uniti sono il Paese maggiormente afflitto da questo problema, non perché l'immigrazione sia di per sé "un problema", ma perché lo diventa se mal accolta e mal gestita. Eric Schlosser racconta chi sono los jornaleros americani e come essi, immigrati mal accolti, cerchino di sopravvivere in città dove i loro diritti sono calpestati quotidianamente. Migliaia di messicani all'anno varcano il confine statunitense, in cerca di lavoro, e finiscono col diventare los jornaleros, ovvero braccia in affitto, sfruttate senza complimenti. I jornaleros sono i lavoratori a cottimo, in prestito, che svolgono una determinata mansione in un giorno soltanto, senza avere la sicurezza di una continuità lavorativa né la certezza di un salario. Non possiedono un nome, non un'identità storica: sono forza lavoro, strumenti di possesso moderno di chi trova vantaggio nell'assoldarli per poco, come soldati mercenari dell'edilizia o della basa industria di quartiere. Spesso questi messicani lavorano 12-15 ore continuative senza esser pagati oppure finendo coll'esser remunerati con meno della metà della cifra pattuita all'inizio giornata. I jornaleros lavorano senza assicurazione, in mezzo a rischi, maneggiando materiali pericolosi senza protezione e, soprattutto, lavorando in nero. Sono fantasmi sfruttati fino all'ultima goccia di sudore, uomini disperati e straziati dalla miseria che si adattano a qualunque tipo di lavoro. I jornaleros sono la spia di un fallimento istituzionale americano, il fallimento della "libertà" proclamata dal paese dei diritti, il fallimento della democrazia e del rispetto. Il lavoro, l'unica autentica risorsa di vita e dignità, sta divenendo sempre più strumento di sottomissione e di penalizzazione, di riclassificazione sociale. Questa cruda immagine si ripete ogni giorno anche in Italia, dove migliaia di africani e cittadini dell'est europeo diventano los jornaleros del Bel Paese.


 


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