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giovedì, luglio 11, 2002


a quanto pare Augusto Pinochet non verrà processato, nè quest'anno nè mai, per gli orrori che permise e commise durante la sua lunghissima e sanguinosa dittatura cilena. si vociferava di una sua presunta infermità mentale, molti lo davano per matto e forse un po' matto lo è davvero, come tutti i dittatori repressivi e violenti, ma la motivazione principale della cancellazione di uno dei processi più attesi e seguiti della storia moderna è che Pinochet non è nelle condizioni ideali per affrontare un processo, poichè non ricorda quasi nulla del passato e non potrebbe di fatto difendersi attivamente alle accuse e anzi, un processo potrebbe stressarlo e aggravare così le sue già precarie condizioni di salute. Omero Ciai su la Repubblica di oggi scrive anche : "...ora con le dimissioni da senatore s'è consumato l'ultimo atto del copione scritto il 3 marzo dell'anno scrso, quando l'ex-dittatore cileno, rilasciato dalla Gran Bretagna, è tornato a casa..." Tutti i principali quotidiani del mondo annunciano questa sordida novità come una clamorosa "beffa" e a giudicare da come la situazione si sta evolvendo direi che proprio di commedia e beffa si tratta. Infatti Pinochet ha rinunciato alla carica di senatore, ma conserva di quella figura lo stipendio, la scorta e l'immunità. Giudicato "demente permanente" non affronterà alcun tribunale e non sconterà alcuna pena per i reati commessi durante la sua carriera politica. Pinochet ha beffato il cile e il mondo intero. Non c'è giustizia a questo mondo. Suppongo che la giustizia degli uomini non sia la medesima del destino. No, non lo è affatto...


 


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Immagine di bimbo che saluta. Ciao e a presto!

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