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venerdì, luglio 12, 2002


ormai è sicuro: i savoia rientreranno in italia, la storia del referendum non regge, si verificherà un plenum di voti a favore. e poi diciamocela tutta: dare tutta questa importanza a due spelacchaiti ex-monarchi pieni di denaro e arrivismo non è per nulla necessario nè apprezzabile. la presenza di gente come loro nel nostro paese non rappresenta di certo uan novità. parlare del rientro in italia dei savoia è come chiacchierare di calcio al bar: tutti hanno ragione e ognuno esprime la propria opinione, ma si scivola sempre e comunque sul senso delle cose. ciò che mi ferisce e rattrista è questo continuo calpestare la costituzione e questo favoreggiamento spietato ed abbietto della classe borghese ed industriale, che non hanno alcun interesse per nulla al di fuori dei propri introiti. il nostro attuale governo sta facendo pubblicamente e vergognosamente gli interessi dei più abbienti. i savoia credo siano solo un esempio delle migliaia di finti italiani che abbiamo in patria, di gente che vive esclusivamente per accumulare, che pur di difendere i proprio averi preferisce prendere cittadinanza all'estero e trascorrere in italia solo certi periodi dell'anno. credete che una volta datagli la "carta verde" italiana, i savoia si accontenteranno di questo statico e roseo presente? eh no, non mi stupirei se un giorno, nemmeno troppo lontano, entrassero in politica. ma ve li immaginate? la metà dei "vip" di casa nostra è tutta domiciliata all'estero e non si sogna nemmeno di riprendere cittadinanza italiana, per paura delle tasse, ma è orgogliosa di dichiararsi "italiana"... bella fatica, è una specie di ginnastica "sociale", di marketing delle influenze. credo di avere più stima di un extra-comunitario che prende cittadinanza italiana lavorando e credendo nel rispetto e nelle pari opportunità, che si vede schedato con tanto di impronte digitali e che rischia il linciaggio ogni volta che circola xenofobia, piuttosto che di tutta quella gente che dichiara il propro amore per l'italia solo per far bella figura sui gionali di cronaca rosa, ma che in realtà se ne stracatafotte, come dice camilleri, di che cosa sia la nostra repubblica... parteciperei volentieri al referendum sui savoia, solo se esso fosse presentato in coda ad una serie ben più "seria" di questioni politiche e sociali sulle quali poter decidere assieme. i savoia non sono al centro dei mali d'italia, stanno solo pavoneggiandosi ipocritamente sul sangue della Storia e si lucidano gli stivali con la democrazia. il governo pare li abbia applauditi.


 


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Immagine di bimbo che saluta. Ciao e a presto!

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