martedì, luglio 09, 2002
Luca Lopresti di Amnesty International commenta la notizia dello stupro legalizzato di una 18enne in Pakistan: ho letto incredula e turbata questa notizia, non mi sembrava possibile una cosa del genere. eppure nel mondo resistono queste nicchie feudali, questi ristagni storici e degenerativi, dove non esistono affatto nè rispetto nè amore, dove vige l'ira del più forte, dell'arroganza. mi si è stretto il cuore. del Pakistan non so nulla, non so a momenti neppure dove sta, come credo molti di voi. questo è ancora più drammatico. l'Asia dimenticata da tutti graffia la Storia con rigurgiti di violenza, divorata dalla disperazione, perdendo il senso puro delle cose. queste notizie mettono paura.
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