venerdì, settembre 05, 2003
JOSÉ BOVÉ - Il sindacalista José Bové fa ancora parlare di sé - che rima infelice, scusate. Condannato in Francia per aver estirpato e danneggiato un campo di ogm, Bové non può lasciare lo Stato per alcun moitivo e così ha organizzato un controvertice del Wto a Cancon un paesino del Lot et Garonne, nella speranza di svegliare l'opinione pubblica su tematiche di commercio internazionale agricolo così complesse e sfuggenti ai più eppure così importanti per tutti. Il convegno è incentrato sul tema "Perché il libero scambio non potrà nutrire il mondo""?A Cancun - ha spiegato ieri l'ambasciatore francese Stéphane Hessel, presidente del Comitato francese per la solidarietà internazionale, in un incontro con la stampa estera - gli stati più potenti vorranno fare del libero scambio, della facilità del commercio, il solo rimedio alla fame?. La liberalizzazione degli scambi in agricoltura ? iniziata nel '95, da quando sono stati applicati gli accordi di Marrakesh. ?La crescita del libero scambio va a vantaggio di pochi - spiega Hessel - ne sono invece esclusi 1,3 miliardi di contadini. Bisogna fare in modo che Cancun non segni il fallimento del cosiddetto ciclo dello sviluppo di Doha?."
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