mercoledì, agosto 20, 2003
JOHN FORBES NASH JR - A molti di voi questo nome non dirà molto, a me poco diceva prima di aver visto il film "A beautiful mind" di Ron Howard, eppure il professor Nash è un genio di rara altezza: nel 1948 elaborò la teoria detta "equilibrio di Nash" che rivoluzionò le teorie di Adam Smith in ambito della "teoria dei giochi" - teorie pertinenti alle interazioni tra società e tra individui in economia, che regolano gli scambi e i comportamenti - e che ancora oggi anima e guida le decisioni prese in ambito finanziario, economico e di politica internazionale.
Grazie a questa scoperta - presentata come frutto del dottorato di ricerca - Nash vinse il premio nobel per l'economia nel 1994.
Ma Nash, nato nel 1928 a Bluefield in West Virginia, è famoso anche per un altro motivo, ovvero per aver sconfitto con grande coraggio la schizofrenia che verso i trent'anni lo stava tenacemente conducendo alla pazzia totale. Di questo e di molto altro parla Sylvia Nasar ne "Il genio dei numeri", la biografia di John Nash pubblicata nel 1998 - vincitrice del "National Book Critics' Circle Award" e finalista del "Pulitzer prize in biography" - e dalla quale Ron Howard ha tratto il film.
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