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venerdì, luglio 18, 2003


COLPA DEL PEDICURE - Scioccamente covo da settimane questa strana notizia che, dopo averla letta, mi ha lasciato un sapore acre in gola. Il mensile americano "Vanity Fair" ha anticipato alcuni estratti del libro-scandalo di Edward Klein: "La maledizione dei Kennedy". Il biografo ha disegnato un ritratto inqietante della coppia John John Kennedy e Caroline Bessett, scomparsa il 16 luglio del 1999 precipitando col loro piccolo aereo nella baia di Manhattan. A parte le difficoltà matrimoniali che da anni minavano la stabilità della coppia più ammirata/invidiata di NY, pare che l'incidente sia stato in gran parte favorito dal fatto che John John - poco esperto di volo - non fu in grado di volare correttamente al tramonto di quel 16 luglio, con le ombre lunghe e la visibilità fumosa ed ingannevole. Ma allora - domanda ovvia e legittima - perchè se sapeva di non poter garantire un volo sicuro in ore serali John John è decollato ugualmente dopo le 20.00? Perchè non è partito prima? Semplice: fino a quel momento John ha atteso impaziente la moglie, Caroline, in ritardo sull'apppuntamento poichè insoddisfatta, si era fatta rifare il pedicure tre volte. Ecco il mio sgomento sta qui: va bene una morte per una disgrazia e mettiamoci pure la sfortuna con un pizzico di incoscienza, ma il pedicure no! Voglio dire, asciugando il fatto da tutti i fronzoli comportamentali, la morte dei giovani Kennedy è appesa ad un pedicure sbagliato. Cavolo! Alcuni potrebbero domandarsi: colpa della Bessett incontentabile o colpa dell'estetista? Altri invece avanzerebebro un idiota al giovane John, dipendente dalle scaramucce della moglie. Comunque sia il mio primo dispiacere va alla cognata, la sorella di Caroline, l'unica vera vittima, forse, di questo distorto e lugubre quadro famigliare.


 


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Immagine di bimbo che saluta. Ciao e a presto!

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