Ocurréncia - Libri, cinema, arti, biografie ed attualità | Clicca per tornare alla home page

> OCURRÉNCIA

> ARCHIVI

> IN EVIDENZA

lunedì, maggio 12, 2003


GIRO 2003 (I,II) - Le prime due giornate del Giro d'Italia 2003 hanno già riservato alcune sorprese, a cominciare dai traguardi. Partita sabato da Lecce ora la carovana ciclistica multicolor si trova a Matera. Entro mezzodì gli atleti dovrebbero partire per la terza tappa.
I) La prima tappa è stata vinta da Alessandro Petacchi, 29 anni, velocista della Fassa Bortolo che ha letteralmente bruciato negli ultimi 200 metri il campione del mondo Mario Cipollini, strappandogli in un colpo solo gloria e maglia rosa, tra il tripudio del pubblico e le sue lacrime di commossa emozione. Petacchi sembra la promessa del momento: sette vittorie in sette volate importanti lungo tutto l'anno, ed ora ha battuto il Re leone, forse la primadonna di questo Giro. Tutti si aspettavano Cipollini in rosa, ma come si è visto gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo. Nessuna polemica doping, solo iniziative positive, che inneggiano alla correttezza: il team di Rai Sport ha distribuito nella giornata di ieri dei foulard bianchi ai ciclisti, per incoraggiare un "giro pulito". L'iniziativa à stata approvata dalla federazione ciclisti e dalle sqaudre tutte. Chissà se davvero si tratterà di un Giro "pulito", staremo a vedere. Ho avuto notizie di Paolo Savoldelli, il vincitore della scorsa ediziona: emigrato alla Telekom - tedesca - non si trova al Giro poichè la sua squadra non ha accettato di parteciparvi. Forse lo vedremo al Tour de France.
II) Vittoria di tappa di Fabio Baldato, 34 anni, di nuovo sul podio dopo 10 anni. Il taglio del traguardo è stato irruento e combattuto: durante la volata, negli ultimi 150 metri, Baldato è stato stretto sulla destra dall'irrazionale furia di McEwan, velocista australiano, e piuttosto che schiantarsi sulle transenne ha frenato, concedendo la vittoria a McEwan. Regolamento vuole che negli ultimi 200 metri i velocisti non devino nè a destra nè a sinistra. Così non è stato. L'irregolarità dell'australiano è stata punita con una squalifica. Il podio dunque è stato tutto meritato da Baldato - ha dedicato la tappa all'amico e compagno Zanette, scomparso in genanio per infarto - che ora si trova a 4 secondi da Petacchi, ancora in Rosa. Secondo posto di tappa a Colombo, terzo a Figueras. Di Cipollini nemmeno l'ombra.
"Lo sconfitto illustre oggi si chiama Mario Cipollini: battuto nella prima tappa, Re Leone si è staccato sulla salita decisiva della seconda. È arrivato dopo Scirea e gli altri fedelissimi. La corsa al record di Binda è meno semplice del previsto"
Il "Pirata" Pantani è per ora pacifico e sorridente: sembra aver superato lo smacco dello scandalo doping che l'ha penalizzato lungo questi cinque anni. Personalmente mi aspetto ancora grandi cose da lui e dalla Mercatone Uno. Forza Romagna !:)
La tappa di oggi, la terza, partirà, da Policoro per terminare, dopo 145 km, a Terme Luigiane. Siamo al nord della provincia di Cosenza e tutto il resto della tappa si svolge in questa provincia, nella zona anche conosciuta come la "California italiana".


 


> PENSATE LINK-OLÀ



Immagine di bimbo che saluta. Ciao e a presto!

ocurréncia
Il contenuto di questo sito è protetto da
Creative Commons License