venerdì, maggio 09, 2003
GIRO 2003 - Domani partirà da Lecce l'86esima edizione del Giro d'Italia. 21 tappe per 3.400 km circa. Nella quinta tappa - il prossimo 14 maggio - il Giro farà una capatina in Sicilia per poi ripartire, dopo trasbordo con traghetto, da Maddaloni (prov. di Caserta). L'arrivo è previsto, come di consueto, a Milano, dove avrà luogo una gara a cronometro che avrà la funzione di far accumulare vittorie ai velocisti, poichè il vincitore vero e proprio del Giro si consacrerà già nella tappa precedente (almeno così accade di solito...). Nella 18esima tappa i ciclisti dovranno lottare contro la "cima Coppi", ovvero il Colle di Esischie, alto 2366 m.
I grandi favoriti sono Gilberto Simoni - vincitore del recente Giro del Trentino - e Aitor Gonzalez. Gli iscritti sono 171 e non si sa quanti di essi arriveranno a Milano: sono infatti in agguato infortuni, squalifiche, scandali, rinunce... Anche questo Giro promette spettacolo, emozioni, colori e storie, mille storie di atleti, paesi, vittorie, sconfitte e ricordi. Cipollini stupirà con le sue volate nell'entusiasmante corsa verso il record di vittorie di tappa; Pantani "forse" ci regalerà qualche scalata (anche se i più ormai lo danno per più che finito...); Garzelli può riservare sorprese, come del resto Casagrande e Frigo, da sempre sul piede di guerra per la tanto agognata Rosa.
Menzioni speciali dalla bellachioma: si attendono volate vittoriose di Ivan Quaranta, fughe in solitaria di Julio Perez Cuapio, scatti di Eddy Mazzoleni e Andrea Noè, sorrisi fotogenici (e nasuti) di Giuliano Figueras. Domanda d'obbligo: che fine hanno fatto Savoldelli (tempi d'oro alla saeco!) e Danilo Di Luca?
L'elenco completo delle squadre e degli atleti lo trovate qua (occhio che si tratta di un file .xls)
Il Giro ovviamente è una preziosa occasione per preparare squadre e muscoli in vista del Tour de France.
Se mi riuscirà cercherò di seguire l'evento quotidianamente - in tv, internet e quotidiani - e di parlarne un po'. Se mi farete compagnia, anche via e-mail, ovviamente ne sarò felice.
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