mercoledì, aprile 02, 2003
JEANETTE WINTERSON - ConAprile ritorna anche il consueto editoriale mensile di Jeanette Winterson, questa volta dedicato (e come avrebbe potuto altirmenti) alla guerra in Iraq e a tutto ciò che ne orbita attorno..."There is no excuse and no justification for this war. It is wrong.
We all know that Saddam is a murderer, a torturer and a bully, but I am very nervous about the new American policy of pre-emptive war. Where are we going next? Korea? Pakistan?" Contrariamente a quanto si sente dire in giro, l'arte rimane l'unica forma di sostentamento della vita e dello spirito. mai come in tempo di guerra e di sconvolgimenti sociali le arti possono aiutare a mantenere una speranza di giustizia e libertà, di pace negli animi, e nutrire i sentimenti.
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