mercoledì, aprile 02, 2003
ILARIA ALPI - Consiglio a tutti di andare al cinema, in questi giorni, per vedere il film dedicato ad Ilaria Alpi, "Ilaria Alpi: il più crudele dei giorni". Questo film racconta gli ultimi mesi di vita della giornalista RAI uccisa in Somalia nel 1994, mentre indagava strenuamente e con grande coraggio su di un caso "scottante" di traffico di rifiuti tossici e armi. "Liberamente ispirato al libro "L?esecuzione" di Giorgio e Luciana Alpi, Mariangela Gritta Grainer e Maurizio Torrealta, il film è il frutto riuscito di un prezioso sodalizio tra lo scrittore Marcello Fois ed il regista Ferdinando Vicentini Orgnani." (tratto da CineClick) Si tratta di un film difficile e coraggioso, che denuncia un fatto inaccettabile quale è stata l'omicidio di Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin a Mogadiscio e quale è stato l'insabbiamento di uno scandalo di portata internazionale.
Il montaggio del film è ricco di flashback, di collegamenti logico-temporali molto sullo stiile di "blob" di Ghezzi, ma assai efficace. I dialoghi sono serrati, degni di Grisham, e Giovanna Mezzogiorno, nel ruolo di Ilaria Alpi, si è rivelata molto credibile.
Non conoscevo la storia di questa coraggiosa giornalista. Ritengo che tutti la debbano conoscere.
Il mio pensiero stasera va a chi fa del giornalismo una professione seria e senza compromessi, a chi crede nel potere dell'informazione trasparente, fatta di perchè, e nella verità letta negli occhi e non sulle labbra. Il mio pensiero va a tutti giornalisti di guerra e a quelli che seguono inchieste pericolose, compromettenti, mettendo a repentaglio la propria vita. È anche grazie a loro se ancora oggi sopravvive la giustizia ed è ancora possibile chiamare i fatti e le cose con i loro nomi.
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