venerdì, novembre 08, 2002
- Il Foglio di oggi pubblica una lettera di Silvio Berlusconi in cui si chiede la grazia per Sofri. "Signor direttore - Affido al suo giornale alcune riflessioni sul caso giudiziario di Adriano Sofri, condannato per il delitto Calabresi a ventidue anni di carcere, a ventotto anni dai fatti." Questa lettera mi rattrista, perchè mi fa ripensare al caso insoluto che grava su Sofri, e allo stesso tempo mi fa senso, perchè mi offre un'immagine inquietante e assolutamente reale del nostro presente: uno come Berlusconi, che dovrebbe stare in carcere per un sacco di buoni motivi ma dal quale è riuscito legalmente a fuggire, si rattrista per il fatto che uno come Sofri, che probabilmente è innocente ed è vittima di un'ingiustizia Statale terribile, sia costretto invece a marcivi.
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