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sabato, ottobre 12, 2002


L'ODORE DEI SOLDI (6) - Nel mio post precedente dedicato al libro "L'odore dei soldi" ho parlato di un cambio politico al governo italiano, inteso come un cambio di uomini di fiducia che rappresentassero un ponte sicuro, legislativo e finanziario, tra Mafia e Stato. Forza Italia fu creata dal nulla e alla sua fondazione, al suo assetto, partecipò attivamente anche Bettino Craxi, forte dell'amicizia con Berlusconi. Mi scuso nuovamente per il mio linguaggio impreciso e claudicante e anche delle poche fonti che posso offrire al momento, ma spero ugualmente potrete seguire questa mia privata e dolorosa analisi della storia d'Italia di fine secolo scorso, con l'intento di capire insieme cosa sta succedendo. Il partito F.I. venne creato dal nulla, assoldando anche professionisti di rilievo con l'incarico di formare i "nuovi dirigenti" del partito. FI è in realtà un vero e proprio partito azienda, che nasce dalle radici di Fininvest e Publitalia e che persegue, quali scopi principali ma semi-taciuti, due obiettivi cardine: conquista della maggioranza di governo e con essa rafforzamento dei rapporti con mafia e massoneria italiana, per favorire certi interessi di Cosa nostra e salvare dalla galera un sacco di gente, Previti, Dell'Utri e Berlusconi compresi. Non lo si creda un puro servilismo alla mafia, ma piuttosto un "una mano lava l'altra", poiché Berlusconi favoriva (e favorisce) se stesso.
Chiedo scusa, ma parlare di queste cose mi agita terribilmente e mi fa salire una nausea tremebonda e rabbiosa.
Le cose dentro FI procedettero alla velocità della luce. Il partito venne creato a metà del '93 e si presentò alle elezioni del '94. Mi pare anche iniziò una propaganda di marketing tesa ad incamerare il più alto numero di iscritti possibile, attirati da promesse di "lavoro" e di ideali finanziario-economici assolutamente fittizi quanto assurdi. Un sacco di ragazzi si iscrissero, ve lo ricordate? Mi parve proprio una campagna di "arruolamento" in puro stile legione straniera. I giovani tentarono quella strada "politica" ingannati da false promesse, da falsi ideali. Furono divorati da una ideologia privata, di parte, meschina.
Molti professionisti impiegati come "formatori" o consulenti, vennero licenziati e allontanati non appena diventarono "pericolosi" per gli oscuri progetti del partito. C'è da aggiungere che molti dirigenti lasciarono il partito negli anni successivi, dal '96 a oggi, perché consapevoli del "gioco sporco" di Berlusconi e colleghi. Voglio dire: c'è chi ha davvero creduto che FI poteva essere un "vero" partito politico, fondato su ideali di legalità di giustizia e di buon governo e una volta che si è reso conto che così assolutamente non poteva essere, si è visto costretto a presentare le dimissioni e ad uscire da quel girone infernale.
FI è una copertura, una testa di ariete, che ha sfruttato la fiducia degli elettori e la buona fede delle migliaia di persone che lì si sono iscritti. FI è anche la culla dei mafiosi e degli indagati di tangentopoli, di quei politici riciclati che per il loro torbido passato non avrebbero avuto nessun'altra occasione di entrare in parlamento. FI è un'associazione a delinquere legalizzata, accettata dall'Ulivo e della sinistra, applaudita dagli italiani e pianta da chi, deluso da Craxi, ha creduto che il "figlioccio" di Craxi potesse fare giustizia là dove il Bettino aveva volutamente fallito. Quanti ex socialisti hanno votato FI nel '94 e poi nel 2001? Tanti. Troppi. (E per favore, non applaudite a Stefania Craxi o al fratello Bobo, quando si arrampicano sugli specchi chiedendo "giustizia" per loro padre e straparlando mentre affermano che egli era un uomo "libero"?già, Craxi era libero di fare i suoi interessi privati, era libero di violare la legge, lui che, piccolo particolare, investiva la carica di primo ministro e avrebbe dovuto pensare al governo, mentre tutto ciò che ha fatto è stato "mentire" dal primo giorno della sua legislatura. Come adesso sta facendo Berlusconi. Buoni allievi si sa hanno sempre buoni maestri alle spalle... vabbè, divagazione del piffero, ma rabbiosa)
(to be continued... attendo vostri commenti, mi raccomando, grazie :)


 


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Immagine di bimbo che saluta. Ciao e a presto!

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